"Premio
per il Jazz Palazzo Valentini"
Il
riconoscimento a Enrico Pieranunzi e Pino Iodice
Enrico
Pieranunzi e Pino Iodice sono i vincitori della III edizione
del "Premio per il Jazz Palazzo Valentini", consegnato
giovedì scorso nella Sala delle Bandiere della Provincia
di Roma. La presidenza del Consiglio, per mano di Massimo
Bugli, vicepresidente, e di Maria Grazia Passuello, vicepresidente
vicario, insieme con Giorgio Tamborra, presidente della
Commissione Cultura della provincia, ha premiato i due
musicisti, scelti da una giuria di esperti presieduta
da Giampiero Rubei, patron del festival internazionale
del Jazz di Villa Celimontana e fondatore dello storico
locale "Alexander Platz" dove, lunedì scorso, i giurati
si erano riuniti per deliberare. "Artista apprezzato anche
all'estero e miglior jazzista italiano nel 2002" per Pieranunzi,
e "miglior giovane talento" per Iodice sono le motivazioni
del riconoscimento, lette per l'occasione dall'attrice
Susanna Bugatti. "Questo premio, promosso tre anni fa
dalla Presidenza del Consiglio, è dedicato al Jazz italiano
- ha dichiarato Bugli - un genere musicale che, ormai
da anni, sta diventando un fenomeno dilagante e non più
solo per appassionati. Prova ne è la grande affluenza
di pubblico nei locali specializzati e al festival estivo
"Villa Celimontana". Inoltre, il Jazz s'è rivelato un
efficace richiamo per i turisti i quali, spesso, restano
un giorno in più in città per assistere a un concerto.".
Enrico Pieranunzi si è dichiarato piacevolmente sorpreso
del premio perché "i musicisti e gli artisti italiani
in genere - ha detto - sono abituati a soffrire perché
solitamente sono riconosciuti più all'estero che in Italia".
Iodice, oltre al sentirsi onorato per il premio, ha dedicato
le sue parole a Pieranunzi: "Oltre ad essere il mio preferito
è stato per me oggetto di studio" e a Rubei che "si riconferma
uno dei mecenati del Jazz italiano e dovrebbe essere premiato
per questo". I premi, messi in palio dall'accademia "La
Sponda" grazie al suo presidente Benito Corradini, sono
due sculture in bronzo dell'artista Angelo Camerino. Nelle
due edizioni precedenti, il "Premio per il Jazz Palazzo
Valentini" era stato assegnato ad artisti di calibro come:
Carlo Loffredo; Fabrizio Red Pellini; Stefano di Battista;
Marcello Rosa.
All'Alexander
Platz di Roma l'annuncio dei vincitori
Una
serata di gala è stata l'occasione per annunciare i vincitori,
per l'anno 2002, del "Premio per il Jazz Palazzo Valentini".
Il premio, giunto ormai alla terza edizione, è l'unico
a portare il nome della sede dell'Amministrazione provinciale
ed è stato voluto e promosso proprio dalla presidenza
del Consiglio. L'Alexander Platz, che nel 2002 ha compiuto
il suo ventesimo anno di vita, è stato la cornice dell'evento.
Un locale nato per il Jazz e dove si esibiscono, da sempre,
artisti celebri in tutto il mondo e dove, oltre ad ascoltare
musica, si possono gustare deliziosi manicaretti preparati
dallo chef del locale che nella serata di gala ha deliziato
gli invitati dando sfoggio di tutta la sua bravura. Lunedì
9 dicembre, oltre a Massimo Bugli, vicepresidente del
Consiglio provinciale e, per l'occasione, padrone di casa,
ad accogliere l'annuncio dei vincitori e a festeggiare
l'edizione 2002 del premio sono intervenuti personaggi
illustri del mondo dell'arte, della politica nazionale
e internazionale, della stampa e dello spettacolo. Tra
gli altri citiamo giornalisti di calibro come Francobaldo
Chiocci e Augusto Giordano, artisti come Aldo Riso, tra
i più noti pittori romani, e poi Carlo Simeone, direttore
dei rapporti istituzionali per Trenitalia, Enzo Maria
Notargiacomo, editore di "Magic Tv" e "La 8", Sizsezgin,
direttore dell'Ufficio per il Turismo turco; gli onorevoli
Luigi Celori, presidente della commissione "Ambiente e
Urbanistica" della Regione Lazio, Adalberto Baldoni, presidente
della Commissione per il Rassetto delle frequenze radiotelevisive,
e ancora nobili, imprenditori… Una serata dal successo
indiscutibile.
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