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Rassegna
internazionale di vita musicale Concerti -Opera - Balletto
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E'
un quadrimestrale che si rivolge particolarmente ai giovani musicisti
ma anche a tutti coloro che sono interessati alla musica e all'attività
musicale.
La storia di questa testata risale al 1963, anno della sua fondazione
da parte di Lydia Boni, fino a quel momento addetta Ufficio Stampa
dell'Accademia "Santa Cecilia". Ella, infatti, amareggiata per la
decisione presa dagli Accademici di sospendere la pubblicazione
della Rassegna musicale Santa Cecilia, decise di fondare
una nuova rivista denominata Musica che venne pubblicata
il 1° agosto di quell'anno come Rassegna bimestrale di vita
musicale italiana e straniera e registrata al Tribunale di Roma
con il n. 9272 del 1 giugno 1963.
Nella Premessa l'Editore - Direttore Lydia Boni scrisse: "Musica,
che per ragioni affettive di precedente assidua collaborazione
che risale al periodo ceciliano Ë e vuole essere definita una diretta
filiazione della rassegna Santa Cecilia, ha un programma
di lavoro in parte simile e in parte logicamente diverso". Proseguiva
quindi indicando la nuova linea. PerÚ, nel numero successivo ci
fu una rettifica: "dopo essere uscito il primo numero della nostra
Rassegna bimestrale di vita musicale italiana e straniera intitolata
Musica siamo venuti a conoscenza che un altro periodico è
sorto contemporaneamente con lo stesso nome; perciò abbiamo
ritenuto mutare subito la nostra testata..."
Così nacque Il Mondo della Musica - Rassegna internazionale
di vita musicale Concerti -Opera - Balletto anno I n. 2 ottobre-novembre
1963 Aut. del Tribunale di Roma n. 9420 del 26 settembre 1963 affermandosi
in tutti gli ambienti musicali con il riconoscimento di Rivista
d'alto valore culturale da parte della Presidenza del Consiglio
dei Ministri raccogliendo la collaborazione delle firme più
autorevoli e prestigiose tra musicisti, musicologi e critici musicali.
Dopo 18 anni però con la scomparsa del padre di Lydia, l'illustre
musicologo Accademico e vice Presidente per molti anni dell'Accademia
di Santa Cecilia, Guido Boni, venne meno il sostegno più
importante nella redazione della rivista; perciò Lydia decise
di proporre alla pianista Maria Elisa Tozzi di rilevare la testata.
Questa, pur essendo impegnata nell'attività concertistica
e didattica (era titolare di pianoforte principale al Conservatorio
"S. Cecilia" di Roma) dal 1982 divenne il nuovo Editore - Direttore
della rivista , modificando la veste grafica e inserendo rubriche
innovative indirizzate soprattutto alle giovani leve per le quali
creò nuovi spazi e nuove possibilità d'inserimento
nell'attività artistica.
Il
primo numero del 1982 venne così presentato:
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I
Gennaio - Marzo 1982 ANNO XX
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editoriale
il mondo della musica
Cari lettori
de "Il Mondo della Musica"
MARIA ELISA
TOZZI
N el riprendere
questa pubblicazione io sento di continuare un lavoro che Lydia
Boni ha portato avanti da sola con impegno ed entusiasmo per tanti
anni senza che nessuno si rendesse veramente conto dei suoi sacrifici.
Oggi che mi sono assunta l'impegno direttamente, me ne rendo conto;
perciò, desidero ringraziarla per la parte che il suo lavoro
ha giovato alla mia attività artistica e penso che tutti
quelli che ne hanno beneficiato saranno sicuramente uniti a me in
questo sentimento. La rivista, già riconosciuta di alto valore
culturale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, non perderà
certo il suo carattere, ma è mio desiderio conferirle un
taglio più agile e giovanile senza per altro in nulla sminuire
la fondamentale qualificazione culturale dei contenuti garantita
dalle firme dei collaboratori di indiscussa professionalità.
Gli appassionati di musica potranno trovare argomenti d'interesse
generale e sociale che li avvicinerà al mondo dei musicisti;
i musicisti potranno invece trovare spazio nella loro rivista pubblicando
notizie, volendo, anche in altre lingue. La rubrica "riflettore
sui giovani" vuole mettere in risalto le nuove leve proponendole
all'attenzione delle oltre 500 Societý sovvenzionate che abbiamo
nel nostro Paese che, purtroppo, però, non funzionando l'Ufficio
Collocamento, il pi˜ delle volte non hanno idee per la scelta degli
artisti; il nostro servizio sarà sicuramente d'aiuto ad ambo
le parti. "Il musicista dal Conservatorio al Professionismo" vuole
raccogliere le testimonianze di giovani e giovanissimi che dedicano
ore ed ore della loro giovinezza alla musica. Dare spazio ai loro
racconti significa dimostrare che c'è qualcuno che si accorge
dei loro sacrifici, qualcuno che, in questo caso, è una porta
aperta in un campo dove sono tutte sbarrate. La "Critica dello Spettatore
consente al lettore di esprimere la propria opinione sugli argomenti
trattati. Infine "Concertisti e complessi" è dedicata alla
propaganda degli artisti. Il Mondo della Musica insieme ai suoi
collaboratori ringrazia tutti i sostenitori che fino ad oggi gli
hanno dato forza con il loro apprezzamento e li saluta augurando
Buon Anno.
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Attualmente
Il Mondo della Musica sbarca su Internet ampliando
i suoi contenuti, offrendo ai visitatori l'opportunità di
notizie in tempo reale e un largo ventaglio di servizi gratuiti.
La rivista continuerà ad essere pubblicata quadrimestralmente,
dando così agli abbonati il vantaggio di poter conservare
e rileggere gli articoli più importanti e meritevoli d'approfondimento.
E' così che Il Mondo della Musica si prepara
a festeggiare, nel 2002, i suoi 40 anni di pubblicazione.
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